martedì 30 settembre 2008

Torino 1 Lazio 3. Avanti!


Buona la prova dei ragazzi di mister Delio Rossi, nell'ostico campo di Torino. Primo tempo chiuso in vantaggio grazie al gol di Pandev, con una Lazio che però ha sofferto molto il solito cuore granata. Nella ripresa la musica cambia, la lazio trova il bandolo della matassa del gioco ed esprime una mezz'ora di ottimo calcio. Zarate sigilla l'ottimo momento della partita con un gran gol. Finale convulso, con i biancocelesti che trovano prima il terzo gol, sempre con Zarate, poi subiscono quelli della bandiera (meritato) da parte del granata Amoruso.

lunedì 29 settembre 2008

A prescindere...

In questi giorni in città, al bar nelle piazze di Roma si respira un'aria nuova, riusciamo a riconoscerci noi laziali perchè ognuno di noi da qualche settimana esce con ghigno..che da tanto tempo aveva dovuto tenerlo nascosto mentre i riommanisti con i loro bruchi e le loro cagne al collo sono rintanati nelle loro case a ricaricare la loro immancabile boria, non si parla più di scudetti morali e sono tornati alla loro attività preferita..gufare per poi esaltarsi delle nostre disavventure...Noi che dipendenti da questa passione la viviamo giornalmente ci godiamo senza trionfalismo questo meritato e inatteso successo...al contrario qualche nostro simpatizzante, forse in cerca di gloria, si esalta e si lascia andare un pò troppo....si sprecano le frasi "hai visto Zarate che fenomeno??!...."mo se non vincemo a torino è no scandalo"..e tante altre baggianate....Noi non ci atteggiamo mai...è questo tra le fondamenta del nostro Credo...non è perchè zarate segna allora si è laziali....Si è laziali a prescindere...oggi che tutti salgono sul carro dei vincitori e prendono meriti non loro ricordiamo coloro che l'anno scorso nel deserto..mancavano solo le tempeste di sabbia...l'hanno seguita e difesa...coloro che hanno lottato co filippini e i seric....coloro che il giorno di Lazio-Real guardando lo stadio stracolmo si sono sentiti dispiaciuti sapendo che a Lazio-cagliari o catania sarebbero stati soli.....Non voglio fare il disfattista ma non si è laziali solo perchè adesso c'è zarate....vi lascio con un pensiero..ritorno con mio fratello dopo Lazio-sampdoria...dopo una bella vittoria in macchina gli chiedo" Andrè, ma chi era il tuo idolo da pischello??"--"mah quando io andavo a scuola c'avevamo Ciro Muro, forse lui perchè calciava bene le punizioni"...è proprio vero sò cambiati i tempi una volta ci si sentiva forti perchè ciro muro giocava bene...si era laziali a prescindere...la Lazio era i suoi tifosi....tempi sportivamente tristi ma a livello di tifoseria quanta cattiveria e fierezza davano....
Sandro

sabato 27 settembre 2008

Gabriele Sandri. Il libro.


11 Novembre 2007. L’uccisione di Gabriele Sandri una giornata buia della Repubblica

"L’11 Novembre 2007 l’Italia vive una delle pagine più nere della sua recente storia. Poco dopo le 9 del mattino, lungo l’Autostrada del Sole, il ventiseienne romano Gabriele Sandri viene ucciso da un colpo d’arma da fuoco esploso da Luigi Spaccarotella, agente della Polizia Stradale. Il reato è omicidio. Dopo un paio d’ore, si diffonde la notizia della morte di un tifoso di calcio in seguito a scontri tra ultras di opposte fazioni. Seguono rettifiche: si parla anche di colpi di pistola sparati in aria da un poliziotto. In poco tempo si genera il caos. I mass media si scatenano per coprire mediaticamente l’evento ed è un susseguirsi di dirette TV, dibattiti, edizioni speciali di TG e tavole rotonde. Il mondo del calcio va nel pallone insieme a quello della politica e delle istituzioni. Partite sospese, rinviate. È ben presto emergenza sociale. Ovunque scoppiano focolai di rivolta: scontri, violenze d’ogni genere, arresti, feriti, assalti alle caserme terminati solo nella notte. Per una giornata intera, l’Italia è una polveriera. Un giovane è stato ucciso, ma i media non chiariscono né come, né per mano di chi...."

dettagli libro:160 pagine + 16 pagine a colori con foto e documenti inediti, Sovera Editore, € 11,00. E' reperibile, oltre che nelle librerie, anche sul sito www.ibs.it - http://www.soveraedizioni.it/

Quando compri un libro, e dopo venti minuti sei gia a pagina cinquanta, beh allora vuol dire che hai tra le mani qualcosa di speciale...veramente complimenti all'autore Maurizio Martucci, per l'opera che ci ha saputo regalare, ma che soprattutto ha saputo regalre a Gabriele e alla sua famiglia...

Compratelo e diffondetelo, aiuterete Gabriele a non essere dimenticato, aiuterete la fondazione che porta il suo nome a crescere...

CURVA NORD VINCENZO PAPARELLI E GABRIELE SANDRI. PRESENTI!

NOI NON DIMENTICHIAMO!

giovedì 25 settembre 2008

LAZIO 3 FIORENTNA 0... PRATICAMENTE PERFETTI!

Grande Lazio, grande vittoria e grande Curva Nord! E' questo il riassunto della quarta giornata di Serie A. Delio Rossi, diligentemente, applica un intelligente turn- over schierando Radu al posto di Kolarov, Cribari al posto di Rozenhal e Foggia al posto dell'infortunato Matuzalem. Parte forte la Lazio, Zarate divoa un ottimo assist di Pandev poi lo stesso macedone sbaglia un gol a poco metri da Frey. Negato un calcio di rigore netto a Zarate che visne steso a Dainelli in aera viola. Si va al riposo sullo 0 a 0. Iniziamo subito forte. Frey si supera e salva i viola dal tiro di Zarate. Ma il portierone nulla può al 50' quando Foggia pennella per la testa di Zarate che colpisce la traversa e Mauri con una splendita rovesciata realizza il gol dell'1 a 0. 4 minuti dopo arriva il raddoppio sull'asse Zarate Pandev, il macedone salta due difensori e batte Frey con un tiro rasoterra. Il terzo gol arriva al 58' con Siviglia che batte Frey con un colpo di testa su assist di uno scatenato Pasquale Foggia. Nel finae la Lazio continua a spinegre e Carrizo resta inoperoso per tutti i 90 minuti.



CARRIZO 6
Praticamente inoperoso. Svolge lavoro di ordinaria amministrazione.

LICHTSTEINER 6,5
La catena Montolivo-Vargas è di burro, gli unodue dello svizzero con Brocchi (e con Foggia) vanno spesso a dama. Non si ferma mai.

SIVIGLIA 7,5 -
Grande ritorno. Giuda la difesa e da sicurezza al reparto, realizza un bel gol di testa.

CRIBARI 6,5
I movimenti di coppia (tra lui e Siviglia) li conosce meglio rispetto a Rozehnal. Imbattibile nel gioco aereo. Non sfigura quando si tratta di impostare. Un rientro con personalità. Esce dolorante.

RADU 6,5
Gioca esterno sinistro, basso. Ma spinge per tutti i 90 minuti. Ancora una grande prova.

BROCCHI 7 -
Un motorino inesauribile. Corre per tre, a volte per quattro. Ma non difetta in qualità. Annienta dalla sua parte Montolivo e rende inutili le avanzate di Vargas. Cosa chiedere di più?

LEDESMA 7
Il compleanno (ha compiuto ventisei anni, auguri) lo passa in compagnia di Kuzmanovic, che gli sta praticamente incollato addosso fino a quando non capisce che deve spostarsi altrove.

MAURI 8
Gioca da intermedio sinistro, come guardiaspalla di Ledesma. Molta corsa, fatica, parecchia qualità. Grande gesto atletico sul gol dell'1 a 0

FOGGIA 7,5
Parte a destra, si sposta a sinistra, poi ancora a destra, quindi nella ripresa Rossi lo piazza definitivamente a sinistra. E’ la svolta. Fa impazzire i difensori viola. Alla sua uscita dal campo riceve una vera e propria ovazione. Forza Pasqualino.

PANDEV 8
Conclude su Frey un’azione in veloicità nata a sviluppata sulla sinistra tra Foggia e Mauri. Parte come trequartista, nella ripresa gioca più avanti ed è sua la rete el 2 a 0.

ZARATE 7,5
Non segna ma resta l’idolo laziale. Combattivo ma impreciso, sfortunato sotto porta. Stavolta per il gol non è aria. Impressiona per la facilità con la quale va al tiro. Una conferma, la sua. Anche senza i gol, che non arriva e lo fa soffrire. Da un suo colpo di testa (sulla traversa) nasce il vantaggio laziale. Insomma, si conferma uno di livello.

MANFREDINI per Foggia al 23’st 6 -Va a dare sostanza a centrocampo. Con la Lazio ormai padrona

MAKINWA per Pandev al 31’st 6 - Per poco non segna.

ROZEHNAL - 40’st per Cribari n.g -Una manciata di minuti e basta


martedì 23 settembre 2008

NON TI CURAR DI LORO! AVANTI PER LA NOSTRA STRADA!

MILAN 4 LAZIO1: Scendiamo in campo con la maglia gialla, bella davvero.Per chi era nel settore a san siro la nostra divisa brillava più che mai! Dura la sconfitta ma non ci sentiamo di colpevolizzare i giocatori. Adesso serve una vittoria contro la forte Fiorentina per ripartire ed azzittire subito i benpensanti giallorossi, che dopo aver battuto la Reggina rialzano la testa con il loro stile...


tratto dal http://www.corrieredellosport.it/


solite espressioni dei tifosi dei Peperones

AVANTI PER LA NOSTRA STRADA...

venerdì 19 settembre 2008

lunedì 15 settembre 2008

LAZIO 2 SAMPDORIA 0 A PUNTEGGIO PIENO!


Buona anche la seconda, ma continuiamo a volare bassi. 2 vittorie nelle prime due partite ci fanno ben sperare per il corso del Campionato. La Lazio scende in campo con il 4 -4-2 con mauri dietro Zarate e Pandev. Parte subito bene la Lazio e al '7 trova un eurogol di Zarate che batte Mirante con un tiro sotto l'incrocio dei pali. La Samp diventa padrona del campo. Carrizo e il palo salvano la Lazio. Nella ripresa la Lazio torna ad agrredire i doriani e passa al '70 con una bella giocata di Mauri che lancia Pandev che batte Mirante con un tiro rasoterra. Nel finale entrano in campo Foggia e De Silvetri che recupera dall'infortunio.




CARRIZO 6,5
Buona prestazione davanti ai suoi tifosi Sbagli un'uscita ma compie due grani interventi.

SIVIGLIA 6
Blocca Cassano. Grande senso di posizione.

LICHTSTEINER 6,5
Buona prova sia in difesa che in attacco. Salva la Lazio con una grande diagonale.

ROZEHNAL 6
Una grave sbavatura in avvio mette a repentaglio la porta di Carrizo, poi è protagonista di un bel salvataggio su assist di Cassano in piena area. Alla distanza prende confidenza e sicurezza.

KOLAROV 6,5
Anche lui sempre pronto ad aggredire gli spazi, arrembante nelle discese, scodella un invitante passaggio che Mauri spreca davanti alla porta.

BROCCHI 6
Meglio che all’esordio, ma ancora non al massimo. Si muove bene, più aggressivo e presente nel vivo della manovra a supporto di Ledesma.

LEDESMA 6,5
Poche le sortite offensive, sballa un destro da fuori e qualche passaggio di troppo. Non al top, ma comunque importante nell’economia del gioco.

MAURI 7
Con un movimento continuo alle spalle delle punte disorienta dagli avversari e innesca buone azioni, apprezzabile un servizio profondo per Pandev fermato in fuori gioco. Bbaglia un gol all'inizio a pota vuota.

PANDEV 7
Difende palla, dribbla, segna: un repertorio completo.

ZARATE 8
L’Olimpico scopre il nuovo idolo. Una rete di straordinaria bellezza, dribbling, accelerazioni, conclusioni di destro e sinistro: il giovane argentino dimostra di essere un attaccante moderno e completo, in possesso di numeri da campione.

MANFREDINI 6
Rileva Meghni, dando maggiore sostanza al centrocampo.

FOGGIA NG
Entra carichissimo dribla uomini come birilli.

DE SILVESTRI NG
Ritorno importante


giovedì 11 settembre 2008

Tra i furiosi del calcio...


...è questo il titolo di un libro di Bill Bufford che ho trovato, negli scaffali dedicati allo sport, nella libreria della stazione Tiburtina. Vi lascio una recensione, non scritta da me in quanto sono anche io in procinto di leggerlo. Da segnalare comunque il prezzo popolare di otto euro che di sicuro rende il libro ancora più appetibile. L'acquisto on line è comunque molto semplice, infatti basta digitare il titolo, che la prima pagina di Goggle appare piena di librerie on-line.


"Bill Buford, scrittore americano, fondatore e per molti anni direttore della prestigiosa rivista letteraria inglese Granta, nel 1982 è testimone dell’assalto di un treno da parte di tifosi inglesi, un treno speciale messo a disposizione per una partita di calcio. Quell’episodio fa nascere in lui un interesse per il fenomeno degli “Hooligans” e lo spinge a seguire un gruppo di tifosi del Manchester United, i Red Devils. Nel corso della sua inchiesta Buford scopre un mondo di violenza, abitato da fanatici del nazionalismo estremo, xenofobi e razzisti, individui che provano soddisfazione nel recare danni a cose e persone,raggiungendo un senso di “completezza assoluta” nella distruzione, “soldati indiavolati, dispiegati in una guerra che è creazione autonoma della loro mente”.

martedì 9 settembre 2008

IL MIO CANTO LIBERO...

Questo post è dedicato a Lucio Battisti nel giorno del suo decimo anniversario della sua scomparsa. Nato a Poggio Bustone (RI) il 5 marzo del 1943, la sua produzione ha rappresentato una svolta decisiva nelpop e nel rock italiani: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica (intesa come susseguirsi di strofa - ritornello - strofa - inciso - finale).
Come tutti sanno, Lucio Battisti era ed è ancora un grande tifoso della Lazio. Si narra, anche dai suoi stessi familiari, che una volta raggiunta la notorietà, Lucio non voleva abbandonare la sua Lazio. Per seguirla andava allo Stadio in modo che la gente non poteva riconoscerlo. Un grande Laziale! Da lassu continua a tifare!

IL MIO CANTO LIBERO SEI TU!

lunedì 8 settembre 2008

TUTTI PAZZI PER PANDEV...

Il nostro Goran Pandev inizia a diventare famoso in giro nel mondo. Dopo aver disputato grandi campionati con la Lazio, ha portato la sua Nazionale alla vittoria e sta facendo sognare un intero popolo che non ha mai disputato i mondiali di calcio. I suoi connazionali macedoni gli hanno dedicato una canzone, chiamata Goran Pandev "Una Magia" 19 (per ascoltarla cliccate nella barra video a destra). La base rap con molte frasi in italiano e c'è spazio anche per la nostra Lazio. Caro Lotito, blinda subito il nostro talento!

giovedì 4 settembre 2008

NASCE IL PROGETTO L@zio

Inizia una nuova era in casa Lazio. La società ha deciso di cambiare le strategie comunicative (verrebbe da dire finalmente), tornerà più in mezzo alla gente e soprattutto sarà alla portata di tutti. Il nuovo progetto sarà ufficializzato a giorni e dovrebbe portare alla nascita di un canale telematico chiamato "LAZIO TV". Differente da Lazio Channel, in quanto il nuovo canale telematico è completamente gratuito. Il progetto è ancora in fase di studio e dovrebbe assomigliare al sito del Chelsea. Dunque il sito biancoceleste verrà rivoluzionato totalmente ci sarà la possibilità di vedere gli allenamenti in diretta, di entrare nei ritiri estivi e di dialogare con i giocatori laziali. In futuro sarà possibile acquistare biglietti delle partite in casa (cosa già possibile ma che va migliorata) e in trasferta. Finalmente un progetto che sembra essere dalla parte del tifoso.

Diablo

mercoledì 3 settembre 2008

"Sono della Lazio e ho portato il calcio a Roma"

S.S. LAZIO 1900, una storia lunga 108 anni, una storia di uomini, di passioni e di sentimenti. Oggi la nostra storia vive momenti più bassi che alti ma da sempre ha avuto la forza di rialzarsi poichè l'unica forza a cui aggrapparsi erano,sono e saranno i suoi tifosi, che dai campi di serie A a quelli bui della B l'hanno sempre difesa poichè parte integrante della loro vita. La Lazio non è solo una squadra di calcio va al di là della passione è parte di ognuno di noi.. ogni tifoso la vive con sentimento fedele al motto" voi tanti, Noi Tutti!" riferito ai rivali cittadini. Oggi quando l'attuale società sembra far di tutto per denigrare l'operato della tifoseria e allontanarla dalla propria identità dobbiamo trovare la forza di andare avanti perchè i presidenti passano,Lei resta..così dopo di noi e di quelli che ci succederanno..Dovere nostro è difenderla per coloro che l'hanno lasciata e insegnare alle nuove generazioni distratte dalla tecnologia che lo stadio, la Lazio sono al centro della nostra vita e del nostro modo di essere... riferendosi ai pionieri che hanno fatto la storia della nostra amata tutti ricordano Luigi Bigiarelli, fondatore il 9 Gennaio del nostro ideale ma non tutti sanno che tra i veri promotori dello sviluppo della società fù il suo primo grande centravanti e primo capitano Santino Ancherani.
Siamo nel 1902, La Lazio sin dalla sua fondazione promuove tra le sue attività il podismo, atletica leggera, nuoto, ginnastica, canottaggio e tanto altro ancora..i giovani romani s'iscrivono, affascinati dai colori e dall'ardore che i soci mettono nelle gare cittadine e in giro per l'Italia. Un giorno di marzo però nella sede di Via Valadier 6 compare l'uomo che cambierà la storia del calcio romano...Bruno Seghettini del Racing Club di Parigi, il quale chiede ai soci se la Lazio praticasse il football, i giovani Laziali interdetti non compresero il signifacato della parola ma affollato il campo di Piazza d'Armi, ritrovo delle attività laziali, rimasero affascinati dal regalo che il frate italo-francese aveva in regalo per loro, il primo pallone romano...da quel giorno di marzo i Laziali si riunirono per mesi sul campo divisi per 2 squadre praticando il gioco della "pelota"...e da queste accese partite nacque la voglia di cimentarsi e di emularla, pochi mesi dopo da alcuni soci distaccatesi nacque la Virtus.Il primo grande incontro fra le due rivali avvenne nella primavera del 1902 dopo una notte passata in Via Valadier esce fuori la prima formazione della storia Balestrieri, Grassi, Grifoni, Pollina,D'Amico,Mariotti, Pellegrini,Ricci,Masini, Golini e Ancherani...quel giorno Ancherani era tutt'uno con il pallone c'era di più di una semplice partita, c'era l'onore e l'orgoglio di essere Laziali..Lazio-Virtus: 3-0 prima tripletta della storia per il primo derby romano... ogni tifoso Laziale può fregiarsi grazie a Bruno Seghettini e Sante Ancherani di una celebre frase molto conosciuta.."Sono della Lazio e ho portato il calcio a Roma".

Sandro.

lunedì 1 settembre 2008

Cagliari 1 - Lazio 4. Buona la prima


La nostra Lazio parte subito bene, vincendo la prima di campionato per 4 ad1 ed andando cosi ad espugnare il sempre ostico Sant'Elia.

Ad onor di cronaca la Lazio gioca un osceno primo tempo, praticamente rimanendo negli spogliatoi. Arriva infatti prpprio durante la prima ripresa il vantaggio cagliaritano ad opera di Larrivey, complice una "allegra" marcatura di Kolarov, preceduto da un paio di buone occasioni per i rossoblù.

Nel secondo tempo la svolta. Mister Rossi inserisce finalmente Pasquale Foggia e non a caso la partita cambia. Preceduta da una debole conclusione di Matuzalem, arriva l'azione che cambia la partita della Lazio. Percussione a centrocampo con Mauri che si ritrova solo davanti al portiere, sbagliando clamorosamente, tirando addosso all'esttremo cagliaritano. Sulla ribattuta c'è però Zarate. Un tiro che sembra innocuo ma che il capitano cagliaritano Lopez, respinge goffamente prima con il destro poi con il braccio. Rigore ed espulsione.

Il penalty viene trasformato da Zarate, e da li è un altra Lazio ed un'altra partita. Il Cagliari tira i remi in barca e la Lazio affonda i suoi colpi, prima Zarate, poi Foggia ed infine Pandev chiudono la pratica Cagliari.

Lazio certamente favorita dall'episodio del rigore espulsione, ma ricordiamo che l'anno scorso perdemmo proprio con il Cagliari in dieci uomini. La lazio deve essere più conscia delle sue possibilità, e provare ad imporre da subito il suo gioco di palleggio palla a terra.

il migliore: MAURO ZARATE: non solo per i gol, ma anche per l'impegno e la grinta dimostrata ogni qual volta rincorre un pallone magari perso per eccesso di "voglia di dribbling"
IL TABELLINO
CAGLIARI-LAZIO 1-4(primo tempo 1-0)
MARCATORI: Larrivey (C) al 31′ p.t.; Zarate (L) su rigore al 17′ e al 26′, Foggia (L) al 30′ e Pandev (L) al 39′ s.t
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Pisano (dal 28′ s.t. Lazzari), Lopez, Canini, Fini; Conti, Biondini, Agostini; Cossu (dal 18′ s.t. Magliocchetti); Jeda (dal 33′ s.t. Matri), Larrivey. (Aresti, Acquafresca, Parola, Ferri). All. Allegri.
LAZIO (4-4-2): Carrizo; Lichtsteiner, Siviglia, Rozenhal, Kolarov; Brocchi (dal 1′ s.t. Foggia), Ledesma, Matuzalem, Mauri; Pandev (dal 43′ s.t. Manfredini), Zarate (dal 47′ s.t. Makinwa). (Muslera, Cribari, Radu, Diakhite). All. Crialesi (Rossi squalificato)
ARBITRO: Bergonzi di Genova
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni; spettatori 10mila circa. Espulso al 16′ s.t. Lopez per fallo di mano in area.
Ammoniti: Agostini, Brocchi, Larrivey, Cossu, Biondini. Angoli: 8-3. Recupero: 1′ p.t. e 3′ s.t.
er basetta

Scusate il ritardo.

Ci scusiamo con i nostri amici e lettori per aver ritardato il nuovo "inizio delle trasmissioni"!!